IO, LEONARDO E L’ENIGMA DEL VASCELLO NASCOSTO

IO, LEONARDO E L’ENIGMA DEL VASCELLO NASCOSTO

“Guardare oltre a ciò che appare… per trovare la chiave che possa svelare uno dei misteri che circondano le opere di Leonardo”.

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Domenica 15 dicembre 2019, alle ore 17.00, presso la Sala “G. Grandi” della Biblioteca Comunale “8 marzo 1908” (Palazzo della Cultura) di Ozzano dell’Emilia (BO), lo studioso sanremese John Alexander Pellegrino parlerà di un mistero, da lui svelato, relativo al disegno del grande genio Leonardo da Vinci noto con il nome di  “Paesaggio con fiume” (conosciuto anche come “Paesaggio del Valdarno”),

John Alexander Pellegrino

Lo studioso sanremese, da sempre appassionato della vita e delle opere di Leonardo da Vinci, ha studiato con attenzione il disegno in oggetto, attualmente conservato nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, presso la Galleria degli Uffizi a Firenze.

John Alexander Pellegrino proporrà una attenta e minuziosa esposizione degli obiettivi da lui conseguiti in base ai documenti esaminati, coinvolgendo il pubblico nell’argomentazione, scambiando con esso nozioni e rispondendo alle domande da questo sollecitate.

L’evento si terrà in seno alla Festa di Natale della Biblioteca Comunale di Ozzano dell’Emilia.

L’ingresso è libero.

Il giovane studioso matuziano ha già portato a conoscenza, in più occasioni, il frutto delle sue ricerche ed articoli e servizi televisivi sono stati realizzati per divulgare al meglio questa sua scoperta. Ulteriori info possono essere reperite su questo sito al link »

Ma che cosa potrebbe celarsi in questo piccolo disegno di Leonardo?

Si tratta di un ritratto su carta e dalle dimensioni di cm. 19 x 28,5, opera datata 5 agosto 1473.

Per sorprendersi, basta ruotare di 180° il disegno, ovvero capovolgerlo, ed ecco che, abbandonato il paesaggio fluviale e campestre, con colline, rocce e corsi d’acqua, questo lascia spazio ad una scena di mare, con un veliero a vele spiegate, una grotta, una laguna con pontili e canoe, quasi una rivelazione. La collina diviene quindi la chiglia del veliero che taglia la superficie dell’acqua, lasciando dietro a sé una evidente scia. La conformazione rocciosa che si vede nella cascata rappresenta le vele e la cascata stessa diventa il drappeggio della nave.

Un disegno nel disegno, due paesaggi uno dentro l’altro, a seconda del punto di osservazione, forse un messaggio sotteso che Leonardo, alla giovane età di 22 anni, voleva lasciare ai posteri.

La visione si ribalta come in uno specchio e la realtà non è più ciò che sembra…

Un ulteriore “tassello” questo che si aggiunge alla storia vinciana, certamente un “atto d’amore” da parte di John Alexander, che sin dalla più tenera età ha ammirato e studiato la vita e le invenzioni del grande Leonardo.

“Io questo personaggio l’ho adorato – continua John Alexander – perché oltre a saper disegnare, dipingere, inventare qualsiasi cosa, era scultore, musicista e tutto, ho detto questo è un uomo fantastico. E da lì è cominciata la mia passione sfrenata”.

Un piccolo grande mistero, quello del veliero nascosto nel paesaggio: un lato esoterico di Leonardo ancora tutto da decifrare.

 

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