PALAZZO BORELLI

PALAZZO BORELLI

LOCATION

Il palazzo, fatto costruire dal visconte Gaspare Bolleris nel XVII secolo, subisce diverse modifiche quando viene acquistato da Giacinto Borelli, magistrato e uomo politico di primo piano del Regno di Sardegna. All’interno dell’edificio sono tuttora presenti pregevoli affreschi e soffitti lignei decorati, e all’esterno è ben conservata la facciata barocca. La residenza è collegata tramite una galleria, detta “Galleria di Carlo Alberto”, all’attiguo parco, felice esempio di giardino ottocentesco terrazzato, con fontane, grotte e una serra. Palazzo Borelli ospita lo Spazio Lalla Romano, dedicato alla scrittrice originaria di Demonte.

L’edificio, attualmente chiamato Palazzo Borelli, racchiude la storia di Demonte degli ultimi secoli. L’inizio della sua costruzione, per volere del visconte Gaspare Bolleris, risale ai primi anni del 1600.
Nel corso degli anni il Palazzo subisce varie modifiche, e le più importanti avvengono a metà del 1700 e a metà del 1800.

Le sale del Palazzo presentano pregevoli dipinti murali e l’architettura della sua facciata è barocca; esso é collegato tramite una Galleria detta “di Carlo Alberto” all’attiguo parco, realizzato sull’area a suo tempo occupata dal Castello dei Bolleris.

Nella parte più alta del parco sorge una torre merlata (datata metà 1800).

Il re Carlo Alberto di Savoia fu ospite del conte Giacinto Borelli, proprietario del palazzo stesso e secondo firmatario dello Statuto Albertino.

Attualmente alcune sale del Palazzo Borelli sono occupata dalla Biblioteca Civica e dal “Museo degli antichi mestieri”. Di grande interesse sono i soffitti delle sale della Mostra, in legno decorato.

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